tag:blogger.com,1999:blog-2344666894531121317.post5109132919338025332..comments2021-01-25T17:26:07.053+01:00Comments on A Quattro Mani: Ringraziamento Canadese - quel tacchino hollywoodianoLiv Corsihttp://www.blogger.com/profile/06772851019755486345noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2344666894531121317.post-75346626255139147502015-10-14T15:52:34.519+02:002015-10-14T15:52:34.519+02:00Oh no, questi sono canadesi, non statunitensi: car...Oh no, questi sono canadesi, non statunitensi: carini da morire, accoglienti e assolutamente non accomunabili agli statunitensi imperialisti, anche se con gli statunitensi condividono, per ragioni storiche, alcune tradizioni.<br /><br />Il Canada e' per definizione una nazione multietnica e multiculturale per davvero, non cercano di assorbire la cultura altrui, anzi, sono naturalmente predisposti ad accettare tutti. Mi spiace se nel racconto non ho reso quest'idea, ma davvero considero gli O. la mia famiglia canadese.<br /><br />Noi in Italia abbiamo questo diffuso anti-italianismo, che come sai non condivido, che si codifica chiaramente nel disprezzo generalizzato della nostra bandiera. Per i canadesi esporre la propria bandiera significa dire al mondo "Sono canadese, ovvero sono uno che accoglie tutti, fiero di essere nato nella nazione che ha dato i natali a Greenpeace"; per gli O. esporre la bandiera statunitense all'arrivo di un ospite significa "ti voglio bene e ti accolgo come un fratello".<br />Quando spiego che in Italia il patriottismo e' spesso rigettato come un sentimento fascista la gente mi guarda sempre allibita: loro darebbero una mano per vivere in Italia e dirsi italiani...<br /><br />Comunque la mangiata di tacchino senza tutto il resto e' un vivere l'esperienza solo a meta'. :)<br /><br />Cana... e' una storia lunga che non credo raccontero' sul blog.Liv Corsihttps://www.blogger.com/profile/06772851019755486345noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2344666894531121317.post-15548081421576860722015-10-14T12:48:02.146+02:002015-10-14T12:48:02.146+02:00Wow, I mean...just wow!
La prima parte del raccont...Wow, I mean...just wow!<br />La prima parte del racconto mi ha fatto un po' paura, perchè sembrava parlassi di una famiglia ariana canadese parente di Steven Segal. <br />Arti marziali, religione, tacchini, ringraziamento, bandiere e "imperialismo"...c'è un sacco di carne al fuoco, sono confuso, appesantito, come dopo la tua magnata. Non so che pensare.<br />Sarei stato a disagio, probabilmente, per tutte queste tradizioni formali e una forma mentis scolpita nel granito di una cultura che sembra essere inattaccabile e non so fino a che punto possa essere flessibile e incline a comprendere ed accettare le diversità di un visitatore straniero.<br />Certo vivere una scena da film come questa farebbe specie e forse diventerebbe difficile distinguere il confine tra il commovente focolare domestico e la messinscena dettata dalla tradizione. Scusa il cinismo, ma penso lo stesso di certe nostre feste. è bella l'atmosfera di certi ritrovi rituali, a volte neanche quella, ma spesso c'è così tanta falsità in queste ricorrenze...almeno, qua è così. Il Natale è anche bello se vissuto con lo spirito giusto, ma il più delle volte è una delle rappresentazioni più patetiche della superficialità pop. Quando una volta ho cercato di spiegare la proporzione Festa di Natale : Dickens = Babbo Natale : Coca-Cola mi hanno guardato come un alieno. Ecco, forse i Canadesi sono più consci dell'origine dei loro festeggiamenti e per questo li vivono con un maggior spirito di attaccamento, credendoci di più. Forse.<br />Certo mi piacerebbe sperimentare una mangiata di tacchino e crumble, ma senza la retorica religiosa e le bandiere probabilmente digerirei con meno fatica. <br />Un bel racconto, comunque, grazie.<br />Cana?!... Ma che...Viktorhttps://www.blogger.com/profile/06534749760112777785noreply@blogger.com